《达芬奇密码》第一章(01)
Robert Langdon riprese coscienza lentamente. Un telefono squillava nel-l’oscurità, uno scampanellio acuto. Un suono che non gli era familiare. Cercò a tastoni la lampada sul comodino e la accese. Sollevando le palpe-
bre ancora gonfie per il sonno, si guardò attorno e scorse una ricca camera da letto in stile, con mobili Luigi XVI, pareti affrescate e un colossale letto in mogano col baldacchino.
"Dove diavolo sono finito?"
L’accappatoio in tessuto jacquard appeso a una delle colonne portava lo stemma HOTEL RITZ PARIS.
Pian piano, la nebbia cominciò ad allontanarsi dal suo cervello. Langdon sollevò il ricevitore. ?Pronto??
?Monsieur Langdon?? chiese un uomo. ?Spero di non averla svegliata.? Con la mente ancora confusa dal sonno, Langdon lanciò un’occhiata alla sveglia sul comodino. Mezzanotte e trentadue. Si era addormentato meno di un’ora prima, ma si sentiva come un’anima ritornata dal regno dei morti.
?Qui è la portineria, Monsieur. Mi scusi il disturbo, c’è una persona che chiede di lei. Insiste che è urgente.?
Langdon faticava ancora a connettere. "Una persona?" Lesse oziosamen-te la scritta su un cartoncino posato sul comodino.