中国意大利年意大利总统致辞(1)
分类: 意大利语
时间: 2019-01-22 16:11:01
作者: 全国等级考试资料网
L’amicizia con la Cina è radicata nella tradizione e nella storia dell’Italia. Tra i nostri popoli, eredi di prestigiose tradizioni, di culture millenarie, esiste un linguaggio comune che travalica i secoli e crea affinità che si tramandano di generazione in generazione.
Questo antico legame si nutre, oggi, dei vivaci rapporti economici e commerciali, delle collaborazioni scientifiche, degli scambi culturali, dei crescenti flussi turistici. Nella mia visita di Stato in Cina, nel dicembre 2004, ho constatato personalmente il desiderio diffuso di cooperazione, l’interesse ad approfondire le relazioni bilaterali, l’ampiezza delle opportunità.
La rassegna Anno dell’Italia in Cina 2006, annunciata in occasione di quella visita, mira a rafforzare la presenza italiana in questo Paese in grande crescita, presentando al vasto pubblico cinese l’Italia di ieri e di oggi.
La custodia delle memorie del passato, il richiamo alle proprie radici sono la chiave per affrontare con successo il futuro. Per questo l’Anno dell’Italia in Cina 2006 si aprirà e si chiuderà con due mostre prestigiose dedicate rispettivamente al Rinascimento e a Pompei. L’Italia sarà presente nei suoi molteplici aspetti, nelle sue espressioni tradizionali così come negli sviluppi contemporanei: l’arte, le tecnologie d’avanguardia, le conquiste scientifiche, la gastronomia, la moda.
L’Italia guarda oggi con rinnovata attenzione all’Asia e al Pacifico, nella consapevolezza dell’eccezionale slancio vitale in termini economici, scientifici e culturali che proviene da questa parte del mondo.
L’ascesa della Cina coincide con l’accelerazione del processo di globalizzazione degli scambi di merci e dei movimenti di capitali e persone, con un profondo mutamento della geografia economica e politica, con la crescente interdipendenza tra le varie aree del mondo.
Questo è lo sfondo su cui stanno crescendo i rapporti tra i nostri due Paesi. L’Anno dell’Italia in Cina 2006 intende testimoniare la volontà dell’Italia di non rimanere estranea alle grandi trasformazioni in atto, di parteciparvi da protagonista e di coglierne tutte le opportunità.
Con questi sentimenti formulo i migliori auguri per il successo della manifestazione, insieme all’auspicio che essa contribuisca a rendere ancora più intensi i legami che ci uniscono all’amico popolo cinese.
Carlo Azeglio Ciampi
Presidente della Repubblica Italiana
Questo antico legame si nutre, oggi, dei vivaci rapporti economici e commerciali, delle collaborazioni scientifiche, degli scambi culturali, dei crescenti flussi turistici. Nella mia visita di Stato in Cina, nel dicembre 2004, ho constatato personalmente il desiderio diffuso di cooperazione, l’interesse ad approfondire le relazioni bilaterali, l’ampiezza delle opportunità.
La rassegna Anno dell’Italia in Cina 2006, annunciata in occasione di quella visita, mira a rafforzare la presenza italiana in questo Paese in grande crescita, presentando al vasto pubblico cinese l’Italia di ieri e di oggi.
La custodia delle memorie del passato, il richiamo alle proprie radici sono la chiave per affrontare con successo il futuro. Per questo l’Anno dell’Italia in Cina 2006 si aprirà e si chiuderà con due mostre prestigiose dedicate rispettivamente al Rinascimento e a Pompei. L’Italia sarà presente nei suoi molteplici aspetti, nelle sue espressioni tradizionali così come negli sviluppi contemporanei: l’arte, le tecnologie d’avanguardia, le conquiste scientifiche, la gastronomia, la moda.
L’Italia guarda oggi con rinnovata attenzione all’Asia e al Pacifico, nella consapevolezza dell’eccezionale slancio vitale in termini economici, scientifici e culturali che proviene da questa parte del mondo.
L’ascesa della Cina coincide con l’accelerazione del processo di globalizzazione degli scambi di merci e dei movimenti di capitali e persone, con un profondo mutamento della geografia economica e politica, con la crescente interdipendenza tra le varie aree del mondo.
Questo è lo sfondo su cui stanno crescendo i rapporti tra i nostri due Paesi. L’Anno dell’Italia in Cina 2006 intende testimoniare la volontà dell’Italia di non rimanere estranea alle grandi trasformazioni in atto, di parteciparvi da protagonista e di coglierne tutte le opportunità.
Con questi sentimenti formulo i migliori auguri per il successo della manifestazione, insieme all’auspicio che essa contribuisca a rendere ancora più intensi i legami che ci uniscono all’amico popolo cinese.
Carlo Azeglio Ciampi
Presidente della Repubblica Italiana